Non si sblocca lo stallo nel Donbass, dove ormai da settimane si concentra l'offensiva russa contro l'Ucraina. Le forze militari di Kiev lanciano l'allarme: "in prima linea Kiev sta perdendo contro Mosca" e Zelensky torna a chiedere nuovi aiuti militari dall'occidente lamentando carenza di munizioni.
Ancora bombe sull'impianto chimico Azot a Severodonetsk, dove sono rifugiati circa 800 civili. Da Mariupol notizie scioccanti: il sindaco della cittadina portuale caduta in mano russa accusa: le forze russe hanno demolito 1.300 palazzi residenziali senza rimuovere le centinaia di cadaveri rimasti tra le macerie, e lancia l'allarme colera.
Intanto Biden tira le orecchie a Zelensky: il presidente ucraino - ha affermato il l'inquilino della casa Bianca - "non volle ascoltare" gli avvertimenti americani prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Eppure "avevamo le informazioni" che attestavano la volontà di Putin a invadere, ha concluso il leader Usa.
Ascolta il servizio di Valeria Bizzaglia
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